C.E.I.:Levitico 23:26-3226 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. 28 In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è il giorno dell'espiazione, per espiare per voi davanti al Signore, vostro Dio. 29 Ogni persona che non si mortificherà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo. 30 Ogni persona che farà in quel giorno un qualunque lavoro, io la eliminerò dal suo popolo. 31 Non farete alcun lavoro. È una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 32 Sarà per voi un sabato di assoluto riposo e dovrete mortificarvi: il nono giorno del mese, dalla sera alla sera dopo, celebrerete il vostro sabato». | Nuova Riveduta:Levitico 23:26-32Il giorno delle espiazioni | Nuova Diodati:Levitico 23:26-32Il giorno dell'espiazione | Riveduta 2020:Levitico 23:26-3226 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 27 “Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, umilierete le anime vostre e offrirete all'Eterno dei sacrifici mediante il fuoco. 28 In quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti all'Eterno, che è il vostro Dio. 29 Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo. 30 E ogni persona che farà qualsiasi lavoro in quel giorno, io la distruggerò di mezzo al suo popolo. 31 Non farete nessun lavoro. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 32 Sarà per voi un sabato di completo riposo, e umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato”. |
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